Umile ma intenso, il desiderio di calore pervade le ossa intirizzite di Jeodrie, le mani che scavano febbrili nella brina gelata del primo mattino, alla ricerca di patate smarrite.

Potrebbe essere, inopinato e sconosciuto, un vago sentimento d'amore, un sussulto del cuore.

Anni dopo Jeodrie si inoltra nella foresta subequatoriale, guidando una colonna di schiavi.

Reca alta una picca, con in cima la testa di un fuggitivo.

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