La pasta del suicida
Una volta
Una volta sono andato in autostop da Milano a Crotone e poi, sempre in autostop, sono tornato a Milano.
A Macerata spesi 28 mila lire, delle 40 mila che possedevo in totale. Li spesi per comprare "The final cut", disco peraltro non particolarmente felice dei Pink Floyd.
Noi eravamo
Stirpe di zolle e di fatica
hanno domato il secolo breve
con la lentezza dei buoi
e lo sferragliare dei cingolati arancioni
e sempre, alle spalle, la polvere dell'aratro.
Gli scemi del villaggio [globale]
Arte, droga e pastorizia
L'irrilevanza
Da più parti, ultimamente, si tende ad accreditare la parola "resilienza" come sorgivo sbrocco di una nuova semantica del nostro tempo.
In realtà, se parola deve essere, vedo meglio "irrilevanza".
Viviamo l'epoca dell'irrilevanza.
La profezia
Dieci anni fa un numero non banale di persone era timorosa che la profezia dei Maya si sarebbe avverata e sarebbe finito il mondo.
La guerra dei cretini
Fra i temi forti del complottismo c'è quello dello sterminio. I poteri forti (Soros, il Bilderberg, l'OMS, l'Europa, gli USA, la NATO: ogni complottista ha le proprie preferenze) starebbero effettuando una de-popolazione con lo scopo di attuare "il grande reset" e instaurare un nuovo ordine mondiale.
Frammenti
Le cause delle cose
Rimbaud, Vecchioni, Serra e io
Il mio amico Andrea, che legge anche giornali di carta, mi segnala che Michele Serra ha citato, nel medesimo senso e contesto di cui ho parlato io in questo post, la canzone A.R. (Serra la chiama Arthur Rimbaud, ma lo capisco: è anziano, si confonde).
La vida es sueño
Da quasi quattro anni ho smesso di fumare, senza patire quasi nessun fastidio e senza rimpianti.
Stanotte, per la prima volta, credo (credo, è un ricordo vaghissimo e ampiamente inaffidabile) di aver sognato di fumare.










