Il dibbattito
Eravamo io, Totonno il Melonaro, Cosimo dell'INPS, Peppino Capatorta e Gessika del Salone per sig.re "Sciantosamente tua ma non solo".
Totonno, imprenditore di successo (ha un trerrote Apecar Classic refurbished da suo cugino carrozziere, senza assicurazione, e vende meloni e angurie agli incroci) ha esordito sostenendo che in Italia non si può investire: troppe tasse, troppe pastoie burocratiche.
Cosimo, che fa l'usciere e incontra tutte le mattine e tutte le sere Tito Boeri, ha rilevato che Totonno non solo non fa scontrini ma non ha proprio il registratore di cassa e che quindi è meglio se sta zitto. A reggere l'economia del Paese e il suo funzionamento sono i dipendenti della pubblica amministrazione, senza i quali ripiomberemmo tutti quanti nella barbaria in due settimane.
Leggi tutto …
